Acido lattico viso: Cosa devi sapere prima di usarlo
Ciao Cara,
Oggi voglio parlarti nello specifico dell’acido lattico sul viso.
In questo articolo sugli acidi viso ti ho condiviso l’azione che accomuna tutti loro: ossia quella di esfoliare la pelle e rimuovendo le cellule morte.
Ma ognuno agisce in maniera diversa.
Oggi infatti andremo a vedere come agisce l’acido lattico e come lo utilizzo nei trattamenti di estetica avanzata. In modo che anche tu sai come si utilizza in maniera specifica e vado a chiarirti ogni dubbio a riguardo.
Ma se hai domande scrivimi pure, sarò felice di aiutarti!
Cosa è Il peeling acido lattico e i benefici sulla pelle
Il peeling lattico è un acido relativamente delicato, e oltre ad esfoliare delicatamente, tende ad illuminare ed idratare la pelle.
Benefici per la pelle
L’acido lattico aiuta a rimuovere le cellule morte sulla superficie della pelle sciogliendo i legami che le tengono insieme grazie all’esfoliazione (peeling).
L’acido lattico accelera anche il ricambio cellulare e stimola i processi attraverso i quali la pelle elimina le vecchie cellule e le sostituisce con quelle nuove.
Di conseguenza, l’acido lattico dona una carnagione più luminosa, oltre a una pelle più liscia e morbida.
L’acido lattico è utile per trattare:
- rughe superficiali
- migliorare l’elasticità, tono e compattezza
- adatto a pelli secche e disidratate
- a chi presenta acne lieve
Ma l’acido lattico ha un vantaggio extra che non otterrai da altri acidi, come l’acido glicolico e acido mandelico.
L’acido lattico aiuta a mantenere la pelle idratata e a sentirsi meno secca.
Ma va utilizzato comunque con attenzione in quanto è in grado di causare un frost.
Acido lattico viso come usarlo
Qui voglio spiegarti come utilizziamo l’acido lattico nei trattamenti di estetica avanzata che uso in istituto.
Ma prima torniamo al frost
Allora il frost e il punto massimo dove l’estetista può spingersi nell’esfoliazione della cute.
Quindi che cosa avviene con il frost? Nel momento in cui noi utilizziamo un acido e arriviamo al punto di creare il frost, quello il nostro limite massimo oltre il quale non ci possiamo spingere per esfoliare la pelle.
Nel momento in cui il frost avviene, vuol dire che la pelle in quel punto si è totalmente rigenerata (alla vista si creeranno delle crosticine).
Ma quindi cosa succederà al tuo viso nella settimana successiva? Nella zona in cui c’è stato il frost tenderà a screpolarsi e resterà rosso.
Ma dopo 5-6 giorni rifiorirà un viso completamente nuovo: una pelle molto più rinvigorita, più rosea, più ossigenata, più levigata.
Ma attenzione, non tutti sono preparati a “vedere con gli occhi questo effetto”.
Infatti molto spesso le clienti non sono preparate alla reazione che il viso potrebbe avere, quindi bisogna preparare il cliente e spiegargli quello che avviene passo passo.
Ed è proprio ciò che faccio in istituto.
Infatti durante l’applicazione del trattamenti all’acido lattico si avverte una sensazione di bruciore e pizzicore, ma questa scomparirà rapidamente.
Io e le mie dipendenti vogliamo essere completamente concentrate durante l’applicazione, tanto è vero che non ci muoviamo assolutamente mai dal lettino. Siamo sempre fisse e concentrate con gli occhi sulla cliente perché un secondo si crea il frost. Ma soprattutto per comprende come sta la cliente.
Il tempo massimo di applicazione di un acido è di 8 minuti ma cambia da pelle a pelle.
Spesso infatti capita che già dopo 2 soli minuti ci sia la comparsa del frost (esfoliazione), quindi per quello è importante restare vicino alla cliente e farci descrivere da lei tutte le sensazioni che prova.
Insomma il frost ha l’obiettivo di creare un turn over cellulare.
Dopo questo trattamento la pelle come risulterà?
L’acido lattico una fortissima azione idratante è un anti età e alla capacità di staccare i corneociti dallo strato corneo quindi si riesce ad ottenere una vera e propria esfoliazione, riuscendo appunto a trovare il punto più luminoso del viso quello più rosa e più sano.
Inoltre stimola il collagene aumenta l’idratazione e in più stimola la produzione di acido ialuronico.
Per chi è adatto?
Possiamo utilizzarlo su tutti i tipi di pelle ma sempre prestando molta attenzione.
E’ adatto sopratutto su pelli molto secche e su pelli grasse e oleose, opacizzandola.
Possiamo inoltre utilizzarlo per trattare quei piccoli segni di espressione come piccole rughe e su pelli atopiche.
Per riassumere diciamo che come acido è particolarmente indicato sulle pelli secche perché riesce a stimolare la produzione di acido ialuronico per cui c’è anche un’idratazione maggiore all’interno del derma.
Con questo ho finito, ti saluto e ci vediamo alla prossima
Ciao
Marika